Da molti anni leggo e rileggo le opere di Tolkien. Le sue storie si possono comprendere ed analizzare su molti livelli. C’è chi ha visto nel Signore degli Anelli una “allegoria politica” anche se più volte lo stesso autore ha scritto che detesta le allegorie. Io lascio stare la politica e leggo il viaggio di Frodo e dei suoi compagni come un viaggio iniziatico attraverso il quale lo spirito l’anima e il corpo trovano le esperienze giuste per crescere.
Tutti i compagni mutano durante il corso dell’avventura e per me questo è l’elemento profondamente vitale e umano di cui la storia è impregnata.
Questa mia riflessione merita un approfondimento e spero di avere il tempo per farlo.