Chi ha deciso che il denaro che noi usiamo debba essere proprio quello che usiamo?
Pongo questa domanda per riflettere sulla questione DENARO. Esso è una convenzione dell’uomo, non ha nessun valore reale, ma ha un valore convenzionale.
Gi uomini lavorano per guadagnare denaro. Quale denaro? Quello, che un piccolo gruppo di uomini ha deciso essere quello vero. Peccato che chi ha il denaro vero non lo da a chi ne ha bisogno.
Chi decide di stamapre il denaro? Sempre un piccolo gruppo di uomini. Chi decide quanto denaro stampare? Sempre lo stesso gruppo di uomini.
E questi uomini si ritrovano a fare riunioni interminabili parlando con parole di alta finanza e decidono le sorti di milioni di persone.
Non basterebbe pensare ad una piú equa distribuzione della ricchezza?
Ci avete mai pensato?
Se vado a chiedere un prestito in banca essa non mi da denaro che ha guadagnato ma denaro che ha creato con un semplice tocco di qalche tasto. Questo perchè le banche possono fare credito di più del doppio del denaro che hanno nelle casse. E noi per ridarlo dobbiamo lavorare, ossia usare il nostro tempo e le nostre energie per ridare del denaro creato dal nulla.
Comodo creare il denaro dal nulla. E anche molto comodo per le banche riceverlo a al tasso di interesse dell uno percento.
Mi nasce una domanda interiore: ma cosa se ne fanno i banchieri di tutto quel denaro? Suppongo una grande indigestione.
Con sincera preoccupazione
“Il possesso del denaro costa peggior fatica del guadagnarlo. Il denaro non ha mai fatto ricco nessuno”, Seneca.
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